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Quanti kilogrammi si possono veramente perdere in un solo mese?

Perdere peso non è così semplice come molti immaginano. Esistono numerose diete che promettono  cali miracolosi, ma una riduzione eccessiva può danneggiare gravemente il fisico. Secondo gli esperti queste promesse sono irrealizzabili e possono perfino arrecare dei danni all’organismo.

Si spendono solo dei soldi senza ottenere nessun risultato significativo. Per dimagrire con regolarità si devono seguire i consigli dei medici nutrizionisti e ed eventualmente di un personal trainer qualificato. Saranno necessari numerosi sacrifici e tanta forza di volontà. Molti fattori possono intervenire nella riduzione del peso corporeo e in questo articolo sveleremo tutti i falsi miti sull’argomento.

Quanto peso si può perdere veramente in un solo mese?

Innanzitutto bisogna fare una premessa sul sesso del soggetto interessato al dimagrimento. Gli uomini infatti hanno una massa muscolare maggiore che facilita questo processo perché un un kg di muscoli consuma l’equivalente di grasso. I tassi metabolici maschili sono superiori rispetto a quelli femminili e per questo una donna fatica di più a perdere peso. Le caratteristiche femminili sono fondamentali, ma conta anche il vissuto del soggetto perché anche la storia personale influisce nella dieta. Il corpo inoltre tende a preservare la sua massa grassa e quando si digiuna per rimediare ad uno sgarro alimentare l’organismo attiva dei sistemi per rallentare l’acquisizione delle calorie. Molte diete promettono una perdita di peso molto rapida, ma trascorso il primo periodo l’ago della bilancia tenderà a stabilizzarsi. Quindi in media si possono bruciare un kg a settimana e tre in un mese. Questo è un buon risultato e con una discreta costanza si possono ottenere risultati anche più soddisfacenti. Un dimagrimento drastico è fortemente sconsigliato perché basta davvero poco per riacquistare tutto il peso perduto. Quando il processo avviene troppo velocemente si riduce anche la massa muscolare che è fondamentale per la corretta assimilazione delle calorie. La strategia più efficace non si basa esclusivamente sul rapporto con la propria bilancia perché il vero intento di chi vuol dimagrire deve essere quello di sostituire la massa grassa con quella muscolare. I chili di troppo non devono diventare un’ossessione, ma per eliminarli una volta per tutti si devono fare molti esercizi che si basano sulla resistenza.

Gli errori più comuni che vengono fatti per perdere peso

La linea è il chiodo fisso di numerose persone. Per dimagrire però molti si affidano solo all’improvvisazione senza ottenere nessun risultato tangibile. Ecco una breve lista degli sbagli più ricorrenti:

  • Bere molta acqua: l’idratazione fa bene al copro umano, ma un eccessivo consumo può avere effetti diametralmente opposti. L’acqua non deve sostituire il cibo perché non è una fonte di nutrienti.
  • Rinunciare al cibo preferito: inizialmente il sacrificio ripaga, ma col passare del tempo le rinunce possono essere compensate da vere e proprie abbuffate. Non bisogna fare delle rinunce eccessive perché possono provocare delle carenze nutrizionali dannose per l’organismo
  • Consumare meno di 1300 calorie al giorno: il fabbisogno giornaliero dipende da diversi fattori come l’altezza o l’età.  Assimilare meno di 1300 calorie non apporta nessun beneficio perché il corpo deve assumere energia da altre fonti.
  • Pesarsi ogni giorno: è inutile salire sempre sulla bilancia. I progressi non si misurano in questo modo e soprattutto non bisogna lasciarsi trascinare dall’ossessione del peso.
  • Allenarsi quotidianamente: anche fare attività sportiva ogni giorno è un errore da evitare. Non bisogna eliminare la propria vita sociale per trascorrere gran parte del proprio tempo libero in palestra.

Conclusione

Per dimagrire è fondamentale non farsi prendere dall’ossessione di perdere in poco tempo un gran numero di chili. Bisogna affidarsi ad un esperto e seguire un programma graduale che non prevede eccessi.