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Le cause e i principali rimedi naturali per i brufoli vaginali

Questi rigonfiamenti causano dolori e fastidi quando si infiammano. I brufoli vaginali possono provocare problemi maggiori se non vengono trattati in maniera adeguata e con i giusti rimedi. I foruncoli emergono quando il bulbo pilifero colpisce il tessuto cutaneo generando un’infiammazione.

In pratica i brufoli compaiono quando si provoca un’infezione alla radice del pelo. Molti non ritengono questo disturbo un problema vero e proprio e tendono a sottovalutare il fenomeno. In questo articolo scopriremo come individuare i brufoli più problematici e come curarli con dei rimedi naturali e facilmente reperibili.

Come si formano e quali sono le cause principali

Generalmente i brufoli vaginali compaiono per colpa dell’incistamento di un pelo della zona pelvica. Spesso fuoriescono dopo la depilazione perché il pelo non riesce a oltrepassare la barriera rappresentata dalla pelle e quindi termina il suo processo di crescita all’interno. Questo processo è la causa principale della comparsa dei brufoli. Questi foruncoli non provocano nessun dolore e non rappresentano nessun rischio per la salute personale. Per non irritare il pelo si può eseguire ogni giorno un piccolo trattamento esfoliante. Quando si individua il brufolo basta applicare un po’ di acqua calda prima di procedere con l’estrazione. Nel caso in cui il foruncolo cresce, provoca del dolore, cambia di colore e causa la febbre bisogna consultare assolutamente un medico perché potrebbe trattarsi di una tra le seguenti patologie:

  • Diabete
  • Miasi cutanea
  • HIV

Molte malattie trasmissibili sessualmente possono causare questo problema. L’importante è monitorare la dimensione dei brufoli vaginali e rivolgersi ad un ginecologo per valutare quale trattamento adottare per eliminare i foruncoli più pericolosi.

I rimedi naturali migliori per il trattamento dei brufoli vaginali

I sistemi di origine naturale possono accelerare la scomparsa dei brufoli senza provocare delle reazioni avverse. Non causano nessuna allergia e non provocano irritazioni cutanee. I principali rimedi sono:

  • Pepe nero: questa spezia utilizzata praticamente in tutto il mondo torna utile anche in questo caso. Il pepe nero può essere applicato nella zona infiammata per ridurre un poco alla volta la dimensione delle protuberanze. Per un trattamento efficace si devono bollire e lasciare in infusione le foglie della spezia. L’acqua deve essere filtrata prima di essere applicata con una benda nella parte interessata.
  • Dividivi: questo frutto originario dell’America latina è un rimedio naturale molto efficace per questo problema. Può essere utilizzato anche per altri problemi come ferite, disturbi gastrointestinali e lesioni. Bisogna solo preparare un infuso con almeno tre frutti da applicare nella zona ricoperta dai brufoli. Per ottenere il liquido si devono macerare i dividivi fino ad ottenere una polvere da mescolare ad un’altra sostanza grassa per addensare il composto.
  • Alternantera pungente: questa pianta ha delle note proprietà curative, ma può risultare anche tossica se viene consumata in grandi quantità. Può essere utilizzata contro i brufoli vaginali dopo aver bollito e macinato le foglie in un mortaio. Ottenuto un impasto denso e omogeneo si può procedere con l’applicazione direttamente sui foruncoli.

Conclusione

I rimedi elencati possono contribuire alla risoluzione del problema, ma per trattare nel migliore dei modi un brufolo vaginale occorre sempre un parere del medico. Bisogna consultare uno specialista specialmente quando crescono o cambiano di colore. I foruncoli possono anche infettarsi se non vengono trattati tempestivamente. In alcuni casi purtroppo possono essere anche il sintomo di una malattia sessuale e per questo non si devono mai trascurare. In ogni caso una prescrizione medica è la soluzione migliore rispetto ai rimedi naturali proposti in questo articolo. Nessuna cura naturale può sostituire una terapia o un consiglio fornito da un ginecologo.