Gli smartphone sono diventati una presenza costante nella nostra vita quotidiana, aiutandoci a svolgere con maggiore velocità ed efficienza molte operazioni che un tempo richiedevano tempo e fatica. Grazie a questi dispositivi possiamo restare in contatto con amici e parenti, informarci, cercare ricette, giocare o guardare film e serie TV.
Proprio per questo, quando lo smartphone smette improvvisamente di funzionare, può generare un forte senso di smarrimento e preoccupazione. A tutti, prima o poi, è capitato di trovarsi in questa situazione e di non sapere come affrontarla.
Ecco un elenco delle principali problematiche e alcuni consigli utili per porvi rimedio.
1. Rottura dello schermo
Uno dei danni più comuni è la rottura del display. Basta, infatti, una caduta accidentale per ritrovarsi con lo schermo in frantumi. Anche se in rete si trovano molti rimedi fai-da-te, l’efficacia di questi metodi è spesso dubbia. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti del settore, cliccando qui, per evitare di peggiorare la situazione.
Per prevenire la rottura del vetro, è importante adottare alcune precauzioni: ad esempio, evitare di appoggiare il telefono su superfici instabili o di tenerlo nella tasca posteriore dei pantaloni, dove potrebbe facilmente rompersi se ci si siede sopra. Questo tipo di disattenzione è una delle principali cause dei danni al display.
2. Danni provocati dall’acqua
L’acqua è un altro grande nemico dei dispositivi elettronici, smartphone inclusi. Sebbene i modelli più recenti siano più resistenti ai liquidi, è sempre bene fare attenzione. Se ti trovi in situazioni a rischio, come durante le vacanze al mare, può essere utile proteggere il telefono con una busta richiudibile impermeabile.
Se il tuo smartphone entra a contatto con l’acqua e smette di funzionare, la prima cosa da fare è spegnerlo immediatamente. Successivamente, asciugalo con un panno e riponilo per 48-72 ore in un contenitore pieno di riso crudo, che aiuta ad assorbire l’umidità. In alcuni casi, nonostante ci siano molti dubbi su questa tecnica, questo metodo può essere sufficiente per riportarlo in vita senza ricorrere all’assistenza tecnica.
3. Problemi alla batteria o alla presa di ricarica
Non tutti i malfunzionamenti derivano da eventi esterni. A volte, il telefono può iniziare a dare problemi a causa dell’usura o dell’uso scorretto di alcune componenti interne.
Uno dei problemi più frequenti riguarda la batteria, argomento che abbiamo approfondito qui, che con il tempo perde efficienza, soprattutto se esposta a temperature elevate o se viene ricaricata con accessori non originali. Se noti che l’autonomia del tuo dispositivo è calata drasticamente, probabilmente è arrivato il momento di sostituirla.
Anche la presa di ricarica può causare problemi se danneggiata o se viene usata con caricabatterie incompatibili. Per evitare guasti, è sempre consigliabile utilizzare accessori certificati o originali: possono costare di più, ma proteggono la salute del tuo smartphone nel lungo periodo.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo esaminato tre delle cause più comuni che possono compromettere il corretto funzionamento di uno smartphone: la rottura dello schermo, i danni da liquidi e i problemi alla batteria o alla ricarica.
Naturalmente, esistono anche altri tipi di problematiche, come i malfunzionamenti del software (che spesso richiedono l’intervento di tecnici specializzati), o le conseguenze di furti e smarrimenti.
Indipendentemente dalla natura del guasto, è importante sapere che esiste sempre una soluzione. Per questo, la prossima volta che il tuo telefono smette di funzionare non andare in panico e cerca di mettere in pratica i nostri semplici consigli. Se poi è proprio irrecuperabile, puoi sempre sostituirlo con uno smartphone rigenerato, per risparmiare qualcosina.