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Una mappa per comprendere cosa vogliono dire i brufoli del viso

L’acne non compare in maniera casuale e ogni punto del nostro viso è legato ad una precisa area del corpo umano. La pelle è molto sensibile e per questo tutti devono confrontarsi quotidianamente con delle imperfezioni. Quando compaiono dei brufoli, definiti come acne volgare, spesso la causa è dovuta ad un’infiammazione o ad un’ostruzione della ghiandola sebacea.

A prescindere dalla ragione la loro comparsa non è casuale secondo la tradizione orientale. Il nostro viso, secondo questa concezione, può essere paragonata ad una mappa. Ogni zona del volto è collegata ad un organo ed i foruncoli rappresentano il chiaro segnale di una disfunzione o di un malessere. Ovviamente questa teoria non tiene conto di fattori determinati come lo stile di vita, la dieta alimentare e la tipologia di cute. Ecco una mappa con le parti del viso collegate ad organi interni del corpo umano.

  • Guance: in questo caso la comparsa dei brufoli è legata ad un problema al sistema respiratorio. Si può rimediare alla situazione con un deumidificatore o con qualche pianta in più a casa. In generale la presenza dell’acne è spesso associata ai livelli di cortisolo che subiscono variazioni per colpa dello stress.
  • Naso: qui si concentrano le ghiandole oleose e per questo aumentano le probabilità di sfoghi cutanei. Secondo la medicina orientale i brufoli che appaiono nella zona del naso testimoniano la presenza di disfunzioni ai reni o al fegato. Per i dermatologi invece l’acne cosmetica è del tutto normale in un’area molto oleosa. Sostanze lipidiche ed oli delle creme si sciolgono generando le infiammazioni che causano i foruncoli. Per risolvere questa seccatura basta sottoporsi quotidianamente ad una pulizia completa del viso con acqua.
  • Fronte: la tradizione orientale identifica questa zona col sistema digestivo. I brufoli quindi derivano da problemi legati ad un’alimentazione scorretta e non bilanciata. Il consumo di cibo è una fonte accertata di foruncoli, ma ovviamente non tutti gli alimenti causano questo problema. I latticini e i dolci realizzati con l’olio di palma amplificano la sensibilità della cute agli ormoni. I capelli che bloccano il sudore invece sono i diretti responsabili della proliferazione dei batteri che ostruiscono i pori e favoriscono la manifestazione dell’acne.
  • Mento: lo squilibrio ormonale è la fonte principale della comparsa dei brufoli sul mento. In pratica quando il livello degli androgeni supera quello degli estrogeni si attiva un meccanismo che stimola la produzione eccessiva di olio che ostruisce i pori della pelle. In molte donne adulte questo disturbo si manifesta specialmente quando si assumono delle pillole con una concentrazione elevata di androgeni. In questo caso vengono generalmente coinvolti il mento, il naso e la zona intorno alle labbra.
  • Tempie: questa parti del corpo corrispondono secondo la tradizione orientale alla vescica e ai reni. Quando l’acne compare sul contorno del viso o nei pressi dell’attaccatura dei capelli la causa è imputabile ad una variazione di temperatura corporea avvenuta durante la notte. Questo fenomeno può verificarsi quando si dorme con un piumone troppo pesante e si passa la notte a sudare.

Conclusione

L’acne è il sintomo di un problema interno filtrato dagli ormoni. Le cause dunque possono essere numerose e per una valutazione della situazione è sempre meglio fissare una visita da un dermatologo. Secondo la medicina orientale il corpo umano è collegato ed ogni organo possiede un punto di riferimento nel viso, nei palmi delle mani e nelle piante dei piedi. La filosofia orientale privilegia quindi una concezione olistica della salute. Per vivere senza problemi bisogna ripristinare il proprio equilibrio interiore e grazie a dei piccoli segnali si possono individuare anche delle complicazioni più preoccupanti.