L’infortunio sul lavoro rappresenta una delle principali problematiche nel mondo odierno del lavoro, con gravi ripercussioni sulla salute e sulla vita delle persone coinvolte.
In Italia, la normativa sulla sicurezza sul lavoro è rigida e prevede una serie di tutele per i lavoratori infortunati, ma non sempre queste tutele vengono applicate in modo corretto, e spesso i lavoratori si trovano a dover affrontare una serie di difficoltà nel far valere i propri diritti.
Per prevenire gli infortuni è fondamentale investire nella sicurezza sul lavoro e promuovere una cultura della prevenzione e, in caso di infortunio, è importante conoscere i propri diritti e agire tempestivamente per ottenere il giusto risarcimento.
Le cause e le conseguenze degli infortuni sul lavoro
Gli infortuni sul lavoro possono essere causati da una molteplicità di fattori, tra cui: errori umani come distrazioni, affaticamento, mancata attenzione alle procedure di sicurezza. Mancanza di formazione, perché alcuni lavoratori non sono adeguatamente formati sull’utilizzo di macchinari o sull’esecuzione di determinate operazioni.
Ci possono essere attrezzature difettose e così utilizzando strumenti o macchinari non a norma o non correttamente manutenuti, ci si fa male sul serio.
Ma alcuni infortuni possono essere anche causati da ritmi di lavoro troppo serrati, turni di lavoro prolungati, assenza di pause o da fattori ambientali come rumore, vibrazioni, esposizione a sostanze nocive, temperature estreme che destabilizzano il lavoratore.
Le conseguenze di un infortunio sul lavoro sicché possono essere molteplici e di varia gravità, sia a livello fisico che psicologico.
Oltre alle lesioni fisiche, un infortunio può causare dolore cronico, poiché alcuni incidenti lasciano strascichi a lungo termine, con dolori che possono limitare le attività quotidiane.
Da non sottovalutare i disturbi psicologici che ne conseguono da certi sinistri, come ansia, depressione, disturbi del sonno, per citare i più comuni.
Poi vi è la perdita di reddito, in quanto l’infortunio può causare un’assenza dal lavoro, con conseguente perdita di guadagno e anche e difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro, perché a volte le conseguenze dell’incidente possono rendere difficile o impossibile tornare a svolgere la propria attività lavorativa.
E poi ci sono anche le lesioni micropermanenti che sono lesioni di lieve entità, ma che causano una riduzione permanente, anche se minima, dell’integrità psicofisica della persona.
Spesso, queste lesioni vengono sottovalutate, sia dal lavoratore che dal datore di lavoro. Tuttavia, anche le micropermanenti possono avere un impatto significativo sulla vita della persona, limitando le sue capacità lavorative e relazionali.
È importante sottolineare che le lesioni micropermanenti non sono da confondere con le invalidità temporanee. Queste ultime si riferiscono a una riduzione temporanea della capacità lavorativa, mentre le micropermanenti indicano una riduzione permanente, anche se di lieve entità.
Le lesioni micropermanenti, pur essendo considerate di lieve entità, comportano una riduzione permanente, anche se minima, dell’integrità psicofisica della persona: si può fare una valutazione del danno biologico derivante da queste lesioni; esso avviene attraverso l’applicazione di tabelle medico-legali, che correlano la tipologia e la gravità della lesione a un punteggio di invalidità.
Puoi dunque effettuare il calcolo e poi, questo punteggio, moltiplicato per un valore monetario stabilito annualmente, determina il risarcimento base. Badate che comunque il risarcimento finale può subire delle variazioni in base a diversi fattori, come l’età della vittima, la sua professione, la sofferenza psicologica subita e le eventuali complicazioni post-lesione.
Danno biologico, morale ed esistenziale
Le differenze tra danno biologico, morale ed esistenziale, pur essendo spesso correlate, sono fondamentali per una corretta valutazione del danno subito a seguito di un infortunio o di una malattia.
Il danno biologico riguarda la lesione all’integrità psicofisica della persona e viene quantificato attraverso tabelle medico-legali, il danno morale, invece, si riferisce alla sofferenza psicologica (anche in presenza di eventuali patologie psichiche, oggi sempre più diffuse, già conclamate) e al dolore provato dalla vittima, mentre il danno esistenziale riguarda la limitazione delle attività quotidiane e delle relazioni sociali.
Per una corretta determinazione di questi danni e per far valere i propri diritti, è basilare rivolgersi a un avvocato esperto in materia e, se necessario, alle associazioni per la tutela dei malati, come il Tribunale del Malato o l’Associazione per la Tutela del Malato.
Queste realtà offrono assistenza legale e supporto ai cittadini che si trovano a dover affrontare le conseguenze di un evento dannoso, garantendo una tutela completa dei loro diritti.
Ricordate sempre quindi che, in caso di infortunio sul lavoro, comunque il lavoratore ha diritto nell’immediato a: assistenza medica, quindi il datore di lavoro è tenuto a fornire al lavoratore infortunato tutte le cure mediche necessarie. All’indennità INAIL che eroga indennizzi economici per la perdita di reddito e per le spese mediche e al risarcimento del danno: il diritto al risarcimento dei danni subiti, sia patrimoniali (perdita di guadagno, spese mediche) che non patrimoniali (dolore, sofferenza, limitazione delle attività).
Note bibliografiche e fonti
- Rossi, M. (2022). Effetti dell’esposizione a solventi organici sulla salute dei lavoratori. Giornale di Medicina del Lavoro, 45(2), 115-122.
- Bianchi, A. (2021). Manuale di medicina legale. Milano: Giuffrè Editore.
- Ministero della Salute: Il sito web del Ministero della Salute fornisce informazioni aggiornate sulla normativa sanitaria e sui diritti dei pazienti. [Link al sito del Ministero della Salute: salute.gov.it]
- Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO): La FAVO si occupa della tutela dei diritti dei malati oncologici e promuove la ricerca scientifica. [Link al sito della FAVO: favo.it]
- L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) www.inail.it”
- Cittadinanzattiva: (Cittadinanzattiva è una delle associazioni più attive nella promozione dei diritti dei pazienti e spesso gestisce i Tribunali del Malato) cittadinanzattiva.it/